I primi tre posti sono ben definiti, ciascuno con una differenza di circa un punto:
1) L'ultimo sogno del Cosmorama, Martin Fuchs, Planetario di Praga; Repubblica Ceca
Il film è una riproduzione artistica dell'ultima corsa del planetario analogico Zeiss Cosmorama. L'evoluzione tecnologica nell'imaging digitale si contrappone alla nostalgia per la meccanica e l'ottica precisa che sta lentamente scomparendo dal mondo. La visione sognante in stile planetario si mescola con riflessioni di una forte relazione personale con la macchina e la sua fine inevitabile.
Al film "L'ultimo sogno del Cosmorama"
2) L'ISOLA INTERNA, Sergey Prokofyev, Lipsia, Germania
Questo cortometraggio faceva parte del progetto cooperativo “Tropicaliszt” per celebrare il 150° anniversario dell'Università di Musica Franz Liszt Weimar.
Il minuscolo mondo colorato è nato sulla base del brano musicale “Souvenir de Porto Rico” del compositore Louis Moreau Gottschalk, scritto nel 1857 durante una tournée a Porto Rico. IL
la combinazione di ambientazioni surreali, telecamere dinamiche e musica classica intensifica i nostri sensi.
Al film 'L'ISOLA INTERNA'
3) Siamo tutti solo Stardust, Marco Avalos, Planetario Aventura, San Jose, Costa Rica
Un breve film fulldome attorno ad una canzone originale composta dal musicista Ken Nickell. La colonna sonora è mixata e prodotta da Tommy Merry e le tastiere da John Chantry. Produzione Fulldome di Marco Ávalos, Planetario Aventura, in Costa Rica.